Nel 2023, il numero degli avvocati attivi iscritti alla Cassa Forense nella regione Lazio è sceso dell’1,3%, passando da 31.141 nel 2022 a 30.748, in linea con la flessione nazionale del 1,8%. Il calo ha riguardato principalmente gli ordini di Roma e Cassino, con un decremento più contenuto in altri territori come Civitavecchia, Frosinone e Viterbo. Nel Distretto di Roma, l’Ordine di Roma ha registrato il calo più lieve (-0,4%), mentre quello di Cassino ha visto una diminuzione più marcata (-3,1%).
Nonostante il calo degli iscritti, il reddito medio degli avvocati nel Lazio è aumentato del 4,2%, passando da 52.986 euro nel 2022 a 55.192 euro nel 2023. Il Lazio si posiziona al terzo posto in Italia per reddito medio, dopo Lombardia e Trentino-Alto Adige.
Per quanto riguarda la parità di genere, la percentuale di avvocate è rimasta stabile al 48,1%, ma persiste una significativa disparità nei redditi: le donne avvocate guadagnano, in media, il 57,6% in meno rispetto ai colleghi uomini (31.959 euro contro 75.295 euro). Il Lazio è la seconda regione italiana per disparità reddituale, dopo la Lombardia.
Infine, il presidente dell’Associazione Italiana Avvocati d’Impresa, Antonello Martinez, ha sottolineato che il calo complessivo degli avvocati in Italia, che è sceso da 225.513 nel 2022 a 221.523 nel 2023, è un fenomeno fisiologico in un paese con la più alta densità di avvocati in Europa.
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