Avvocato, utilizzi l’intuito o la ragione?

Avvocato, come ti approcci ai clienti: con l’intuito o con la ragione?

L’intuizione è una capacità che consente di oltrepassare i passaggi logici nel processo di risoluzione di un problema, in modo tale da arrivare immediatamente alla soluzione.

Sviluppare il proprio intuito significa avere l’occasione di accedere ad uno degli strumenti più potenti della nostra mente. L’intuito ci aiuta ad evitare di commettere errori di cui potremmo pentirci, ad avere relazioni migliori e a dare una spinta alla nostra carriera.

Se riuscissimo ad unire intuito e logica saremmo in grado di sfruttare al 100% il nostro potenziale. Vediamo che cos’è l’intuito, come accoglierlo e svilupparlo.

Cosa blocca il nostro intuito

L’intuito è uno strumento fondamentale, necessario per risolvere alcuni problemi complessi, che ci porta velocemente verso soluzioni originali.

Per comprendere come funziona un’intuizione, dobbiamo comprendere ciò che blocca il nostro intuito.

Per esempio, potremmo non riuscire a comprendere un problema perché diamo per scontato delle ipotesi; oppure ci fossilizziamo su un’idea bloccando il pensiero “fuori dagli schemi”; o, ancora, applichiamo sempre lo stesso approccio ma in maniera differente.

Quando ci troviamo di fronte ad un nuovo problema, ad una nuova persona o ad una nuova situazione, sarà del tutto naturale avere dei pregiudizi, applicando modi di pensare ai quali siamo già abituati.

Non è cattiveria: i cosiddetti bias cognitivi aiutano il nostro cervello a risparmiare tempo ed energie. Il primo passo da compiere, in questi casi, è la consapevolezza.

I tre elementi di un’intuizione

Mark Beeman, uno dei maggiori esperti in tema, dice che ci sono tre elementi che compongono un’intuizione:

  1. la soluzione è inconscia. Abbiamo un’intuizione nel momento in cui non stiamo pensando, a livello conscio, a quel problema. Un esempio? Le idee geniali che ci vengono mentre siamo sotto la doccia;
  2. la mente deve essere rilassata. Perché abbiamo intuizioni sotto la doccia? Perché ci stiamo rilassando, allontanando stress ed energie negative grazie allo scroscio dell’acqua calda;
  3. ci sentiamo pervasi da una sensazione di sorpresa. Se la risposta emerge improvvisamente nella nostra mente e ci prende alla sprovvista, ci pervade un senso di fiducia, che si rivelerà fondamentale per ulteriori intuizioni.

Strategie per rafforzare la nostra intuizione

Rafforza il tuo vocabolario

Il linguaggio rappresenta una delle conquiste più importanti per gli esseri umani.

Tuttavia, ad oggi diamo per scontata la nostra capacità di comunicazione tramite la parola, che sia essa scritta o parlata. Nemmeno ci rendiamo conto di come sarebbe il mondo, se non avessimo la capacità di parlare!

Per questo sottovalutiamo anche l’impatto che ha il linguaggio sul nostro pensiero. Più il nostro linguaggio è povero, più i nostri pensieri si riveleranno limitati, ripetitivi.

Con un ampio vocabolario ed evolute capacità di linguaggio, invece, avremo un pensiero più profondo, articolato e variegato. Tutte caratteristiche indispensabili per la nascita di nuove intuizioni.

Come rafforzare il nostro vocabolario? Leggendo, leggendo e leggendo!

Arrenditi

Possiamo scordarci di avere la giusta intuizione continuando a prendere a capocciate il muro. Per andare avanti, dobbiamo arrenderci.

Se ci fossilizziamo sempre sulla stessa soluzione, quella sbagliata, perderemo di vista le soluzioni alternative. Per far maturare la corretta intuizione, infatti, dobbiamo assolutamente inibire le soluzioni sbagliate.

Se ci arrendiamo, temporaneamente, liberando le energie impiegate nella ricerca di una soluzione logica, la nostra mente riuscirà ad attivare il meccanismo dell’intuito.

Dunque, se ci ritroviamo ad impazzire, inseguendo un problema che ci sembra irrisolvibile, è meglio staccare la spina e fare una passeggiata in mezzo alla natura, affinché l’intuito possa fare il suo lavoro.

Comincia a meditare

La meditazione, a differenza di quello che in molti pensano, non è affatto una tecnica di rilassamento.

È, invece, una tecnica di introspezione (che aiuta anche a rilassarsi). Meditare significa osservare la propria mente evitando di emettere giudizi.

Se lo facciamo quotidianamente, cominceremo ad avere consapevolezza di come ci inganna il nostro ego e di tutti quegli schemi mentali in cui ci incastriamo e che bloccano le nostre intuizioni.

Spazio all’empatia

Le nostre intuizioni sono bloccate dell’incapacità di uscire dagli schemi mentali. Viviamo troppo nella nostra testa e non siamo abituati a metterci nei panni delle altre persone.

Se vogliamo rafforzare il nostro intuito dobbiamo cominciare a coltivare l’empatia, ovvero, a riconoscere e comprendere le emozioni delle altre persone.

Dobbiamo sforzarci di vedere veramente il mondo, le situazioni e i problemi attraverso gli occhi di chi ci circonda, ma anche approfondendo contesti e culture differenti.

Liberiamo la creatività

L’ultima strategia per coltivare l’intuito ha a che fare con la creatività: non avremo mai intuizioni originali, infatti, se soffochiamo la nostra creatività.

Da piccoli ci lasciamo guidare dall’intuito. Più cresciamo, però, più ci abbandoniamo alla ragione, che aumenta i nostri livelli di stress e ci porta a commettere errori.

Impariamo, invece, a fidarci del nostro intuito, per cominciare a dare il giusto senso alla nostra vita e al nostro lavoro.

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