Avvocato, attenzione al sovraccarico di lavoro

Viviamo in una società frenetica, e sentirsi stressati per un eccesso di lavoro, soprattutto se si è avvocati, è molto semplice. Ed è ancor più semplice passare dal sovraccarico di lavoro ad un sovraccarico emotivo.

Può accadere a tutti, anche se è un punto di rottura che si può benissimo evitare. Soprattutto se abbiamo la consapevolezza di vivere un momento in cui richiediamo troppo a noi stessi.

I periodi difficili sono normali

Capita, talvolta, di sentici soffocati a causa delle pressioni esterne avvenute per lungo tempo. Alcuni perdono la motivazione e si sentono svuotati, altri sperimentano intensi attacchi di panico, altri ancora reagiscono con brutti scatti d’ira.

Ma è del tutto normale, soprattutto se stiamo attraversando periodi difficili in cui non riusciamo a soddisfare i nostri bisogni emotivi e personali. Ma se sappiamo a che cosa prestare attenzione possiamo liberarci dai nostri ostacoli mentali, imparare a gestire lo stress e a mantenere il controllo, evitando di spingerci oltre il limite.

Lo stress è positivo

Proviamo molte emozioni. Ovviamente, vorremmo provare soltanto quelle belle e stare sempre bene. Ma sappiamo che non è possibile.

Anche se ci portano ad uno stato di malessere, emozioni come la rabbia, la paura, la tristezza o l’insicurezza sono del tutto normali e soprattutto inevitabili. Non vuol dire, però, che non possiamo trasformarle in preziose risorse per la nostra crescita personale.

Se le guardiamo con attenzione, le emozioni sono delle porte d’accesso alla nostra dimensione interiore. È normale essere stressati davanti a tante attività da svolgere che incontriamo durante la nostra vita lavorativa e personale.

Tuttavia, lo stress potrebbe anche essere positivo, se visto come stimolo a tirare fuori il meglio di noi. Il problema nasce quando sensazioni, pensieri ed emozioni si ingarbugliano al punto da prendere completamente il sopravvento, interferendo con la nostra capacità di fare le cose che dobbiamo fare.

I sintomi dell’esaurimento emotivo

Un esaurimento emotivo influenza vari aspetti della nostra vita, impattando a livello fisico, mentale e comportamentale. I sintomi fisici possono essere:

  • cefalea;
  • tachicardia;
  • oppressione al petto;
  • spossatezza;
  • mal di schiena;
  • tensioni al collo;
  • cattiva digestione;
  • mal di stomaco;
  • perdita di peso;
  • insonnia o eccessiva sonnolenza.

I sintomi comportamentali, invece, potrebbero riguardare:

  • pianto;
  • difficoltà di concentrazione;
  • difficoltà a prendere decisioni;
  • voglia di fuggire;
  • uso di alcol o sostanze stupefacenti;
  • fatica nel mantenere una conversazione.

I sintomi emotivi, invece, sono strettamente connessi alle emozioni dominanti vissute dalla persona:

  • rabbia;
  • panico;
  • senso di impotenza;
  • sopraffazione;
  • empatia.

[Attenzione: le informazioni contenute nell’articolo non sostituiscono in alcun modo il rapporto diretto medico-paziente. Si raccomanda di rivolgersi sempre al proprio medico se si hanno questi sintomi, che potrebbero essere riconducibili ad altre patologie]

Le cause del sovraccarico emotivo

Ma quali sono le cause più frequenti che ci portano a vivere una situazione di sovraccarico emotivo? Di solito questo è dovuto ad un insieme di cause che durano a lungo nel tempo, alimentando un processo emotivo che porta a sempre più stress.

Una tra le cause principali di sovraccarico emotivo è lo stress lavorativo. Se il carico di lavoro è troppo grande, la vita privata perde tutto il suo spazio, e comincia a prevalere un senso di malessere e frustrazione.

Stai lavorando troppo, accumulando stress lavorativo, quando:

  • fai fatica a staccare dal lavoro;
  • ti sembra di non riuscire a produrre più nulla, anche se ti impegni;
  • provi ansia per le troppe cose da fare;
  • ti sembra di non dedicare abbastanza tempo alla famiglia e alle amicizie;
  • sei sempre di fretta;
  • trascuri i tuoi interessi.

Tutto questo, alla lunga, ti porta al burnout, andando ad incidere sul tuo benessere emotivo e sulla tua salute. Per questo, è cruciale presentare attenzione prima di raggiungere il punto di rottura.

Come gestire un sovraccarico emotivo?

Vediamo insieme alcuni modi per gestire il sovraccarico emotivo.

#1 Prendi un po’ di tempo per te

Dedicati del tempo. Ritagliare del tempo per alcune attività che potrebbero rilassarti e che ti mettono in contatto con chi sei veramente potrebbe risultare fondamentale.

Camminare, leggere un libro, guardare il mare, incontrare gli amici, fare sport, andare al cinema, ascoltare musica, suonare uno strumento, regalarsi una cena speciale. Pensa a tutte le cose che ti fanno stare bene, e ricordati sempre di fare spazio nella tua vita per una di queste.

Se ti sembra di non avere del tempo per farlo, ricorda che è soltanto una percezione. Se hai la consapevolezza di averne bisogno, potrai fare le scelte che ti servono per dare delle nuove priorità ai tuoi numerosi impegni.

Piano piano riuscirai ad introdurre nella tua quotidianità quei momenti indispensabili, seppur brevi, per dedicarti a quello che ti appaga e che ti fa stare bene.

#2 Impara ad accettare le tue emozioni

Tutte le emozioni fanno parte della vita. Si ha la tentazione di evitare quelle più negative, ma la verità è che sono assolutamente essenziali per la nostra crescita personale. Anzi: accogliere un’emozione negativa significa conoscersi un po’ meglio e liberarsene più in fretta.

La maggior parte delle nostre frustrazioni, infatti, deriva dal nostro voler combattere ed eliminare le cose negative che sentiamo. Ma non giudichiamoci. Osserviamoci, e cerchiamo di essere compassionevoli con noi stessi.

Accettiamo le nostre emozioni, utilizziamole per capire quale direzione vogliamo prendere e in che modo possiamo migliorare la nostra vita.

#3 Scrivi un diario

Un diario potrebbe essere un ottimo esercizio per evitare di cadere nel sovraccarico emotivo. Scrivere significa materializzare pensieri e sentimenti che ci accompagnano durante la giornata.

Tenere un diario aiuta a mettere ordine e a fare chiarezza, poiché riusciamo a vederci in maniera più distaccata e lucida. Se teniamo un diario ci accorgeremo dei cambiamenti e delle sensazioni che si ripresentano più spesso e che forse, meritano più attenzione.

Sembra sciocco, ma è un semplice ed estremamente potente esercizio da attuare.

#4 Medita

Praticare la meditazione potrebbe essere un valido esercizio al fine di dirigere l’attenzione, ridurre lo stress e gestire le emozioni. Ma non ti preoccupare: non devi vestirti come un eremita e andare a levitare sulla cima della montagna.

Bastano semplicemente pochi minuti al giorno, per fermarsi ad ascoltare mente e corpo in uno spazio tranquillo. La meditazione è qualcosa alla portata di tutti, utile per scoprire dove le emozioni si manifestano fisicamente.

Andare ad agire sul corpo, magari soltanto attraverso il respiro, ci fa calmare e ritrovare il nostro equilibrio.

Ri-organizzati

Se il tuo sovraccarico emotivo ha origine in un carico di lavoro eccessivo, ci sono delle azioni ben precise che puoi intraprendere per migliorare la tua condizione.

Innanzitutto, analizza le tue giornate e tutti i tuoi impegni professionali, al fine di ridefinire un piano che ti permette di riorganizzarti in maniera più efficiente:

  • fai un elenco delle attività da svolgere durante la giornata;
  • cronometra il tempo che dedichi ad ognuna di queste attività;
  • identifica le distrazioni;
  • individua le attività superflue;
  • scopri quanto tempo dedicare al giorno ai vari imprevisti;
  • valuta se il lavoro che svolgi è effettivamente eccessivo.

Se sei il titolare dello studio legale potresti confrontarti con i collaboratori di cui ti fidi di più per ridefinire i carichi di lavoro. Se sei un collaboratore, nulla ti vieta di parlare con il tuo referente per ripianificare le varie attività.

Confrontarsi con un responsabile è molto importante per gestire lo stress lavorativo e per evitare il sovraccarico emotivo.

Tieni conto, inoltre, che non c’è lavoro che tenga senza momenti di pausa. Sono fondamentali per ricaricarsi, ma anche per arricchirsi di nuovi spunti da apportare nel lavoro.

Basta un piccolo aiuto

Un sovraccarico emotivo determina una sensazione d’impotenza molto difficile da gestire, che rende difficile trovare le energie per andare avanti. Ci si ritrova invischiati in un circolo vizioso, che non finisce mai…anche se non è così. Ricorda che a volte basta un piccolo aiuto per vedere la soluzione.

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