L’assegno di inclusione non si ferma: chi chiederà il rinnovo dopo i primi 18 mesi di percezione non dovrà più affrontare un mese di sospensione. Grazie a un emendamento al decreto-legge n. 92/2025 (Dl Ilva), appena approvato dalla Camera con voto di fiducia, i beneficiari riceveranno un contributo straordinario fino a 500 euro, pari all’importo della prima mensilità del rinnovo. Una misura pensata per evitare vuoti di copertura economica in attesa della ripresa regolare dell’erogazione.
Il bonus una tantum sarà destinato ai nuclei familiari che, verificati i requisiti, presenteranno istanza di rinnovo dell’Adi per altri 12 mesi entro i termini previsti. Il pagamento avverrà insieme alla prima mensilità del rinnovo, entro il mese di dicembre.
Un ponte tra i due cicli di erogazione
L’Adi, operativo da gennaio 2024, ha raggiunto a giugno il primo traguardo dei 18 mesi di durata previsti. Gli attuali beneficiari, avvisati tramite sms dall’INPS, potranno presentare domanda di rinnovo dal 1° luglio. In base alla normativa, senza la misura-ponte appena introdotta, la nuova erogazione sarebbe partita da agosto solo per chi avesse presentato la domanda entro il 31 luglio, con un mese di stop nel mezzo. Ora, invece, il contributo straordinario eliminerà ogni soluzione di continuità, garantendo un doppio importo nel primo mese utile del rinnovo.
Caldo estremo e lavoro: nuove deroghe sulla Cig
Lo stesso provvedimento introduce misure eccezionali per fronteggiare le emergenze climatiche, in particolare le ondate di calore. Tra il 1° luglio e il 31 dicembre 2025, le imprese potranno accedere alla Cassa integrazione ordinaria (Cigo) senza incorrere nei consueti vincoli temporali:
- sarà possibile presentare nuove domande anche se si sono già raggiunte le 52 settimane continuative di Cig;
 - sarà rimosso il limite delle 52 settimane in un biennio mobile;
 - non sarà dovuto il contributo addizionale (normalmente tra il 9% e il 15%).
 
Un’estensione riguarda anche la Cisoa, la cassa per i lavoratori agricoli, applicabile in caso di riduzioni dell’attività causate da intemperie stagionali, anche ai dipendenti a termine.
Prolungamenti anche per la Cigs
La Cassa integrazione straordinaria (Cigs) è stata prorogata fino al 2027 per le aziende con accordi sottoscritti entro il 26 giugno 2025. Inoltre, per il solo anno 2025, le imprese con meno di 15 dipendenti potranno beneficiare di 12 settimane aggiuntive di Cig e Cigs tra il 1° febbraio e il 31 dicembre, senza obbligo di versare il contributo addizionale.
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