Lo scorso 28 settembre 2020, presso la Corte di Giustizia Europea, si è celebrata la prima seduta solenne che ha dato il via ufficiale alle attività della Procura Europea.
La Procura Europea è un organismo indipendente dell’Unione Europea che si occuperà di indagare e perseguire quei reati che ledono gli interessi dell’UE, per esempio frodi contro il bilancio dell’Unione, frodi relative a fondi UE superiori a 10.000 euro o all’IVA transfrontaliera che possano generare danni superiori a 10 milioni di euro.
Prima della sua creazione, questi reati erano di competenza delle sole autorità nazionali preposte, che non potevano certo agire al di fuori dei confini del proprio paese.
Altri organismi europei, come l’OLAF, l’Eurojust e l’Europol non hanno la potenza d’azione riconosciuta alla Procura Europea.
La Procura Europea può dunque svolgere indagini, esercitare l’azione penale ed agire come pubblico ministero dinanzi agli organi giurisdizionali dei singolo stati membri. Può anche chiedere l’arresto di un soggetto, ma per procedere deve ottenere la convalida dell’autorità nazionale competente.
LA COMPOSIZIONE DELLA PROCURA EUROPEA
L’organismo ha sede a Lussemburgo ma è formato da procuratori delegati europei localizzati nei diversi stati aderenti, che al momento sono 22: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Repubblica ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia e Spagna).
Il procuratore capo europeo è Laura Codruţa Kövesi, nominata il 16 ottobre 2019, dal Parlamento europeo e il Consiglio dell’Unione europea, mentre i primi 22 procuratori europei sono stati nominati lo scorso 27 luglio 2020.
I candidati a diventare procuratori europei dovevano essere tra i “membri attivi delle procure o della magistratura degli stati membri e offrire tutte le garanzie di indipendenza“. Era richiesta anche esperienza “in materia di indagini finanziarie e di cooperazione giudiziaria internazionale in materia penale”.
Per l’Italia è stato scelto Danilo Ceccarelli, già sostituto procuratore a Milano e International Prosecutor nella missione EULEX in Kosovo.
Questi gli altri componenti della procura europea: Mme Laura Codruţa Kövesi (RO), Frédéric Baab (FR), Cătălin-Laurențiu Borcoman (RO), aka Brezigar (SI), Gatis Doniks (LV), Yvonne Farrugia (MT), Teodora Georgieva (BG), Daniëlle Goudriaan (NL), José Eduardo Guerra (PT), Petr Klement (CZ), Tomas Krušna (LT), Tamara Laptoš (HR), Katerina Loizou (CY), Ingrid Maschl-Clausen (AT), Juraj Novocký (SK), Andrés Ritter (DE), Maria Concepción Sabadell Carnicero (ES), Gabriel Seixas (LU), Kristel Siitam-Nyiri (EE), Harri Tiesmaa (FI), Yves Van Den Berge (BE) e Dimitrios Zimianitis (EL).
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