Oggi 14 e domani 15 giugno si terrà a Milano Marittima il Consiglio Direttivo Nazionale organizzato dall’AIGA (Associazione Italiana Giovani Avvocati), un evento che rappresenta un’importante occasione di confronto e aggiornamento.
L’incontro, che si concentrerà sui reati ambientali e sulle prospettive di riforma del Decreto Legislativo 231/2001, vedrà la partecipazione di giuristi, legislatori e rappresentanti del mondo imprenditoriale. Tra i temi principali, si discuterà dell’applicazione della legge 231 come opportunità professionale per avvocati e avvocate. La legge, infatti, rappresenta uno strumento fondamentale per la prevenzione dei reati ambientali, offrendo nuove prospettive di consulenza e difesa legale.
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L’evento è organizzato in collaborazione con la Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari, e con l’Università Alma Mater Studiorum di Bologna. L’obiettivo principale è sensibilizzare le imprese sull’importanza di adottare il modello organizzativo 231, considerato un efficace strumento di prevenzione dei reati presupposto. Allo stesso tempo, si intende incentivare le Procure a contestare con maggiore frequenza le violazioni della normativa, valorizzando così il ruolo dell’avvocato sia come consulente che come difensore, e contribuendo alla tutela dell’ambiente.
L’adozione del modello organizzativo 231 da parte delle imprese non solo aiuta a prevenire reati ambientali, ma rafforza anche la cultura della legalità e della responsabilità sociale all’interno delle organizzazioni. Questo approccio proattivo rappresenta un vantaggio competitivo per le aziende, migliorando la loro reputazione e garantendo una maggiore conformità alle normative vigenti.
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