Si è spento nei giorni scorsi Antonio Rossomando, la cui vita è stata un tributo alla professione legale e ai suoi valori più sacri. Un avvocato di antica levatura, Rossomando ha lasciato un’impronta indelebile nell’ambito giuridico nazionale.
Il suo percorso professionale è stato caratterizzato dalla dedizione alla difesa dei diritti e alla giustizia. Membro della Giunta dell’Unione durante gli anni 1987-1990 e Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Torino dal 2001 al 2005, Rossomando ha ricoperto il ruolo di Responsabile dell’Osservatorio Deontologico dei Penalisti Italiani, dimostrando un impegno costante per l’integrità e l’etica nell’esercizio della professione.
Tra i suoi contributi più significativi, va menzionata la sua strenua battaglia per la riforma della difesa d’ufficio e per la regolamentazione del patrocinio a spese dello Stato.
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Particolarmente degno di nota è il suo pionieristico approccio ai problemi deontologici derivanti dall’introduzione delle indagini difensive nel procedimento penale.
Tuttavia, quando si riflette sulla figura dell’avvocato Rossomando, emerge soprattutto il suo impegno instancabile per la difesa dei valori fondamentali della professione forense. La sua costante enfasi sull’importanza del ruolo del difensore nella tutela del proprio assistito ha ispirato generazioni di avvocati. Come egli stesso sottolineava, gli avvocati devono condurre la ricerca della prova con la massima professionalità, evitando scorciatoie facili e agendo con scrupolo e correttezza.
Per oltre sessant’anni, Rossomando ha indossato la toga con sobrietà, fermezza e fierezza, rappresentando un faro di integrità e competenza nelle aule di giustizia, nei convegni e nei confronti con colleghi e giudici. Per lui, la toga non era solo un indumento, ma un simbolo dei principi e degli ideali della giustizia, nonché delle tradizioni che uniscono giudici e avvocati. La sua convinzione in un “diritto di toga” coniugato a un “dovere di toga” ha incarnato il suo rispetto per la professione e il suo impegno per il suo miglioramento continuo.
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