8 Settembre 2025 - AVVOCATURA | La staffetta

Cambio al vertice dell’Ordine degli avvocati di Roma: Graziani nuovo Presidente

Paolo Nesta lascia l'incarico e, come Presidente, viene eletto Alessandro Graziani

Un incarico che accolgo ringraziando i Colleghi che mi hanno scelto ma anche con forte senso di responsabilità – le parole del nuovo Presidente – consapevole dell’importanza del mandato, dell’impegno ereditato dai miei predecessori Paolo Nesta e Antonino Galletti e delle molte iniziative che l’Avvocatura romana porterà avanti nei prossimi mesi“.

Diversi i temi trattati in questi ultimi tre anni di consiliatura, su tutti quello dell’equo compenso per i professionisti, che ha visto l’Ordine forense impegnato in prima linea non solo a Roma ma in tutta Italia; e la tutela dei diritti dei reclusi, “che rappresentano – spiega Graziani – l’unità di misura con cui valutare il grado di civiltà di uno Stato di diritto e che vede il nostro Paese purtroppo ancora indietro su tale percorso. Penso al dramma dei suicidi in carcere, solo ieri il più recente: una donna che si è tolta la vita a Rebibbia. Ecco, questo è un dramma sul quale molto dobbiamo fare: accendere un faro per illuminare una situazione che troppo spesso viene dimenticata, relegata nelle brevi di cronaca. Ma la vita di una persona, la sua dignità, non sono questioni secondarie. La rieducazione del detenuto non può restare lettera morta e le persone recluse non possono essere trattate alla stregua di polvere da nascondere sotto il tappeto del nostro quieto vivere“.

Ma non c’è solo questo. “Con Paolo Nesta e Antonino Galletti molto abbiamo fatto in passato per denunciare gli intollerabili ritardi della Giustizia, a cominciare da una giusta collocazione del Giudice di Pace e, conclude Graziani, dalla gestione dell’impatto dell’intelligenza artificiale sulle attività giudiziarie e degli Avvocati. Posso garantire che la nostra iniziativa procede intensamente. Tribunali efficienti e con organici adeguati nonché udienze fissate in tempi ragionevoli sono essenziali per restituire ai cittadini la fiducia nella Giustizia. Va benissimo occuparsi di separazione delle carriere dei magistrati e di grandi riforme ma gli Ordini forensi devono scendere in campo anche sulle questioni che più stanno a cuore agli Avvocati e ai cittadini: vedere un’udienza fissata dopo tre o quattro anni non è dignitoso: ciò costituisce vera e propria negata Giustizia. Dunque, molto c’è da fare e l’Ordine forense della Capitale non si tirerà indietro“.


LEGGI ANCHE

corte appello di napoli

Corte d’Appello di Napoli: “Scenari giuridici e sociali delle violenze di genere”, il convegno

L’iniziativa è stata promossa dalla Corte di Appello di Napoli, presieduta da Maria Rosaria Covelli, che coordina anche l’Osservatorio del Ministero della Giustizia, in tema…

Nasce la Fondazione Forense di Rovigo

Lo scorso 20 novembre è stata fondata la Fondazione Forense di Rovigo, con presidente Palmiro Franco Tosini, ed è stata presentata in data 24/11/2023 da…

Avvocati e media: quando scatta la violazione del codice deontologico Servicematica

Avvocati e media: quando scatta la violazione del codice deontologico

Con la sentenza n. 5420/2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sul ricorso di un avvocato sospeso dal CNF per la violazione del codice…

TORNA ALLE NOTIZIE

Iso 27017
Iso 27018
Iso 9001
Iso 27001
Iso 27003
Acn
RDP DPO
CSA STAR Registry
PPPAS
Microsoft
Apple
vmvare
Linux
veeam
0
    Prodotti nel carrello
    Il tuo carrello è vuoto