Il mercato del lavoro italiano è segnato da un divario crescente tra ciò che le aziende cercano e ciò che i lavoratori sanno fare. Un fenomeno noto come skill mismatch, che ha un costo stimato di 44 miliardi di euro l’anno – pari al 2,5% del PIL – in termini di produttività e competitività.
Le cause principali? Una formazione non sempre adeguata alle esigenze del tessuto produttivo e la rapida evoluzione delle competenze richieste, spinta dall’avanzamento tecnologico e dalla trasformazione digitale.
Secondo un’indagine di Confindustria sul mercato del lavoro nel 2024, il 69,2% delle imprese fatica a reperire profili tecnici, mentre il 47,2% incontra difficoltà persino per mansioni manuali. Le criticità si concentrano soprattutto nei settori della transizione digitale e dell’internazionalizzazione, ritenuti strategici da un numero crescente di aziende.
I dati di Unioncamere confermano la tendenza: nel 2024, il 48% delle assunzioni programmate ha registrato difficoltà di reperimento. Inoltre, circa il 40% degli occupati lavora in settori non coerenti con la propria formazione. In totale, 10 milioni di italiani non possiedono le competenze oggi richieste dal mercato.
L’arrivo e la diffusione dell’intelligenza artificiale generativa promettono di ridefinire ulteriormente lo scenario occupazionale. Il World Economic Forum stima che, entro il 2030, quasi il 40% delle competenze oggi richieste sarà destinato a cambiare o diventare obsoleta.
Iscriviti al canale Telegram di Servicematica
Notizie, aggiornamenti ed interruzioni. Tutto in tempo reale.
LEGGI ANCHE
Arriva l’ok del cts alla proposta di prolungamento della scadenza del green pass Tanto auspicato quanto atteso, arriva l’ok del Comitato tecnico scientifico all’estensione del…
Welfare e bonus pubblici, le mafie tra i veri beneficiari
Dal Reddito di cittadinanza ai buoni Covid, passando per il Superbonus: indagini e rapporti confermano come le cosche abbiano saputo intercettare miliardi di risorse destinate…
Trappola delle recensioni false: hotel e ristoranti sotto la lente dell’Europa
Un giro d’affari globale che altera prezzi e reputazioni. L’Italia tra i Paesi più colpiti. Arriva il nuovo decreto che rende vincolante la verifica delle…
