Roma, 5 giugno 2025 – È già al lavoro nel suo studio in largo Luigi Daga il nuovo Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Stefano Carmine De Michele.
Alla tradizionale cerimonia di insediamento era presente questa mattina il Ministro della Giustizia Carlo Nordio, che, insieme a De Michele, ha salutato i direttori generali e i direttori degli Uffici e delle Divisioni del Dipartimento, nonché il personale che ha affollato l’Aula Minervini.
“È un bel momento” ha dichiarato Nordio, “che si inserisce nel potenziamento della nostra struttura. E’ arrivato un nuovo Capo sul quale abbiamo fiducia assoluta”.
“Ringrazio il ministro per la fiducia che ha voluto accordarmi in questo prestigiosissimo incarico. E ringrazio il ministro perché, venendo qui, ha voluto omaggiare l’intera Amministrazione”, ha detto il Capo del DAP.
Romano, 65 anni, Stefano Carmine De Michele è stato nominato con d.P.R. del 27 maggio 2025. Succede a Lina Di Domenico, che dal gennaio scorso ricopriva l’incarico di capo del Dipartimento facente funzioni.
A margine dell’insediamento del nuovo Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, il Ministro della Giustizia Carlo Nordio ha incontrato oggi al DAP una delegazione del Ministero della Giustizia francese, da tre giorni al Dipartimento per una visita di studio finalizzata a valutare le possibili condizioni per la creazione in Francia di un Corpo di polizia penitenziaria con compiti di Polizia giudiziaria.
La missione della delegazione transalpina fa seguito alla fruttuosa visita a Roma del Ministro della Giustizia, Gérald Darmanin, e all’incontro con il Guardasigilli Nordio del febbraio scorso. In quell’occasione il Ministro francese aveva manifestato grande interesse per il modello italiano di gestione dei detenuti alta sicurezza o sottoposti al regime speciale, previsto dall’art. 41 bis dell’Ordinamento Giudiziario, e il desiderio di approfondire gli aspetti normativi e le prassi che in Italia, da decenni, hanno prodotto risultati di livello.
La delegazione francese, guidata dal magistrato di collegamento presso il Ministero della Giustizia Yves François Le Clair, era composta dall’Ispettore Generale della Giustizia Martine Bardet e dagli ispettori di Giustizia Aline Batoz e Thierry Landais.
Nel corso dei tre giorni di incontri sono state approfondite le norme istitutive del Corpo di polizia penitenziaria, la formazione prevista per i suoi appartenenti, le attività di Polizia giudiziaria svolte all’interno delle carceri e le peculiari specificità riguardanti il Gruppo Operativo Mobile (GOM) e il Nucleo Investigativo Centrale (NIC), con particolare attenzione all’analisi di alcuni casi di studio.
La delegazione ha infine visitato la Casa circondariale di Roma Rebibbia e l’Ufficio comando del reparto di Polizia Penitenziaria ed è stata ricevuta dai vertici di GOM e NIC presso la Scuola di formazione “Giovanni Falcone”.
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