Conto alla rovescia per la dichiarazione dei redditi 2025. A partire dal pomeriggio di mercoledì 30 aprile, infatti, saranno disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate i modelli precompilati, già predisposti con i dati in possesso del Fisco e quelli trasmessi da enti esterni come datori di lavoro, farmacie e banche. Un’operazione mastodontica che, per questa stagione dichiarativa, ha visto la raccolta di circa 1 miliardo e 300 milioni di informazioni.
Modelli consultabili dal 30 aprile, modificabili dal 15 maggio
I contribuenti potranno consultare i modelli dal 30 aprile e apportare eventuali modifiche a partire dal 15 maggio, data dalla quale sarà possibile inviare ufficialmente le dichiarazioni. Riconfermata anche per quest’anno la possibilità di scegliere il 730 semplificato, modalità adottata nel 2024 da oltre la metà dei contribuenti, che consente di compilare la dichiarazione in modo più intuitivo e guidato, senza dover conoscere tecnicismi e codici.
Ristrutturazioni e spese sanitarie dominano i dati trasmessi
Tra i dati già caricati nei modelli precompilati, le spese sanitarie restano al primo posto con oltre 1 miliardo di documenti trasmessi. A seguire i premi assicurativi (più di 98 milioni), le certificazioni uniche di dipendenti e autonomi (quasi 75 milioni) e i bonifici per ristrutturazioni edilizie (10,5 milioni). Proprio le ristrutturazioni condominiali segnano un vero boom, con quasi 7,5 milioni di dati trasmessi, in aumento del 32% rispetto all’anno precedente.
Incrementi significativi anche per le erogazioni liberali (+13%), le spese scolastiche e universitarie e i costi sostenuti per gli asili nido.
Le novità della dichiarazione 2025
Per semplificare ulteriormente l’adempimento fiscale, l’Agenzia delle Entrate ha introdotto alcune migliorie funzionali, come la possibilità di scegliere il sostituto d’imposta direttamente online e di passare dalla modalità semplificata a quella ordinaria con maggiore flessibilità. Debuttano inoltre i nuovi quadri M e T, destinati ai redditi soggetti a tassazione separata, imposta sostitutiva o derivanti da plusvalenze di natura finanziaria, gestibili anche attraverso la dichiarazione semplificata.
Per gli eredi, infine, il servizio web è stato esteso anche a tutori, amministratori di sostegno e genitori abilitati.
Dichiarazione fino al 30 settembre, redditi fino al 31 ottobre
I contribuenti avranno tempo fino al 30 settembre 2025 per inviare il modello 730 e fino al 31 ottobre per il modello Redditi. Le scadenze sono state fissate nel provvedimento firmato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Vincenzo Carbone.
Da quest’anno, inoltre, tra i dati precompilati faranno il loro ingresso anche i proventi derivanti dalla cessione di energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici domestici, oltre a nuove funzionalità dedicate ai contribuenti in regime forfetario e di vantaggio.
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