23 Aprile 2025 - Aggiornamenti

Ministero della Giustizia, cambia la PEC per le notifiche degli atti giudiziari

Dal 14 aprile 2025 attivo il nuovo indirizzo di posta elettronica certificata per le notifiche al Ministero. Restano invariati quelli per il contenzioso penitenziario. Tutti i dettagli pubblicati sul portale giustizia.it.

Roma — Cambia l’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) al quale dovranno essere inviate le notifiche di atti giudiziari destinati al Ministero della Giustizia. A renderlo noto è stato lo stesso dicastero di Via Arenula, con un avviso ufficiale pubblicato sul portale istituzionale giustizia.it.

A partire dal 14 aprile 2025, tutte le notifiche dovranno essere indirizzate esclusivamente al nuovo indirizzo notificheattigiudiziari.mingiustizia@giustiziacert.it. La disposizione è stata comunicata anche tramite il sistema Reginde-Sezione PP.AA., come previsto dalla Legge 179/2012.

Si tratta di un aggiornamento importante per gli operatori del settore legale, poiché — come stabilito dalla normativa vigente — le notificazioni effettuate ai sensi della Legge 53/1994 inviate a indirizzi PEC diversi da quello indicato saranno considerate nulle.

Restano invece invariati gli indirizzi per le notifiche relative al contenzioso di competenza del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria (DAP), che continueranno ad essere inviate ai recapiti già in uso, specifici per le pratiche riguardanti personale civile, militare e popolazione detenuta.

Il Ministero ha inoltre aggiornato, sempre al 14 aprile 2025, l’elenco completo degli indirizzi PEC relativi ai propri uffici centrali e territoriali. L’elenco completo comprende i recapiti dei dipartimenti per gli Affari di giustizia, per l’Organizzazione giudiziaria, per l’Innovazione tecnologica, per la Giustizia minorile e di comunità, oltre a quelli del DAP e dell’Ufficio centrale archivi notarili.

Un’apposita pagina web raccoglie anche gli indirizzi PEC degli uffici dell’amministrazione decentrata — Tribunali, Corti d’appello, Procure, Uffici spese di giustizia e Uffici esecuzione penale esterna — comprensivi di codice univoco e codice fiscale per eventuali pratiche di fatturazione.

Una modifica tecnica ma fondamentale, che mira a garantire una gestione più ordinata e centralizzata delle notificazioni digitali, in linea con il progressivo processo di digitalizzazione della giustizia.


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