16 Aprile 2025 - Economia

Lavoro in Veneto, partenza lenta per la stagione turistica: 8.000 assunzioni in meno nel primo trimestre

A rallentare è anche l’industria, con il comparto moda in calo. Le donne pagano il prezzo più alto. Veneto Lavoro: «Pesano il ritardo della Pasqua e il ricorso alla cassa integrazione»

Con la stagione turistica partita in ritardo, complice una Pasqua caduta più tardi del solito, e con un ricorso ancora diffuso alla cassa integrazione, il mercato del lavoro dipendente in Veneto segna una frenata: nel primo trimestre del 2025 si registrano 8.000 assunzioni in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, di cui quasi 7.000 soltanto a marzo. Un calo che colpisce soprattutto le donne, che segnano 5.800 assunzioni in meno nel trimestre e ben 3.600 solo nel mese di marzo.

I dati emergono dal report trimestrale “La Bussola” elaborato da Veneto Lavoro, che evidenzia anche un calo del 5% nelle assunzioni complessive, che arriva a -15% nel solo mese di marzo. Nonostante tutto, il saldo dei posti di lavoro creati resta positivo: +51.300, anche se inferiore di 7.400 unità rispetto allo stesso trimestre del 2024.

A commentare la situazione è Tiziano Barone, direttore di Veneto Lavoro: «A influire è soprattutto la partenza posticipata della stagione turistica, che ha spostato in avanti le assunzioni legate al settore, e il continuo utilizzo della cassa integrazione, che blocca le nuove entrate anche in contesti di crisi».

Nel dettaglio dei contratti, quelli a tempo indeterminato diretti scendono a 33.100 nel trimestre, con una flessione di 2.000 unità rispetto al 2024. Tuttavia, crescono le stabilizzazioni: +11%, ovvero 2.000 trasformazioni in più (19.000 contro 17.000). Un segnale che indica una preferenza per la stabilità occupazionale, ma che non riesce a compensare del tutto la flessione delle assunzioni iniziali.

L’industria resta al palo: 41.600 assunzioni nel trimestre, 800 in meno rispetto al 2024 e quasi 5.000 in meno rispetto al 2023. In calo soprattutto i settori dell’abbigliamento (-240 posti), dell’occhialeria (-71) e, in misura minore, delle calzature (-37).

Anche il lavoro part-time perde colpi, soprattutto tra le donne, dove la riduzione è più marcata rispetto agli uomini: -9% contro -2%.

Un quadro che racconta un mercato del lavoro ancora fragile, dove la prudenza delle imprese e l’incertezza economica si riflettono sulla qualità e quantità delle nuove assunzioni.


LEGGI ANCHE

La Commissione chiede pareri sul riesame del regolamento sui mercati digitali

Sulla base dei contributi ricevuti, la Commissione elaborerà una relazione di valutazione dell'impatto del regolamento sui mercati digitali, che sarà presentata al Parlamento europeo, al…

Responsabilità condominiali, la Cassazione chiarisce: chi commette l’illecito risponde, a prescindere da chi abbia iniziato

Un’ordinanza della Suprema Corte stabilisce che, in caso di danno alla cosa comune provocato da più condomini, ciascuno può essere chiamato a rispondere senza tener…

Meta AI sbarca in Italia: l’intelligenza artificiale di Zuckerberg su WhatsApp, Instagram e Messenger

Dopo lo stop per questioni di privacy, Meta lancia la sua AI in Europa. Chat intelligenti disponibili nelle prossime settimane in sei lingue, compreso l’italiano.

TORNA ALLE NOTIZIE

Iso 27017
Iso 27018
Iso 9001
Iso 27001
Iso 27003
Acn
RDP DPO
CSA STAR Registry
PPPAS
Microsoft
Apple
vmvare
Linux
veeam
0
    Prodotti nel carrello
    Il tuo carrello è vuoto