La giunta regionale del Piemonte ha approvato lo schema di proroga del Protocollo d’Intesa che coinvolge diverse istituzioni, tra cui la Regione Piemonte, la Garante Regionale Infanzia e Adolescenza, il Centro Giustizia Minorile, la Procura presso il Tribunale per i minorenni di Torino, il Tribunale per i minorenni di Torino e i Comuni di Torino e Novara. Questo accordo mira a promuovere interventi di giustizia riparativa e di comunità per minori sottoposti a provvedimenti penali, con l’obiettivo di prevenire la recidiva e favorire l’integrazione sociale.
Maurizio Marrone, Assessore alle Politiche Sociali della Regione Piemonte, ha sottolineato l’importanza della funzione rieducativa della pena, dichiarando: “La funzione rieducativa della pena deve essere reale e concreta. Bisogna infatti evitare il rinsaldarsi di un percorso di devianza e delinquenza, insegnando il rispetto per la comunità e permettendo ai ragazzi di rimediare al male fatto svolgendo servizi utili.”
Per l’anno 2025, è previsto un finanziamento di 50.000 euro per il Comune di Torino e 10.000 euro per il Comune di Novara. Le risorse saranno destinate alla realizzazione di interventi di giustizia riparativa e di comunità, coprendo le voci di spesa previste dal Protocollo.
Iscriviti al canale Telegram di Servicematica
Notizie, aggiornamenti ed interruzioni. Tutto in tempo reale.
LEGGI ANCHE

Stop allo smart working per i lavoratori pubblici
Dal 15 ottobre i lavoratori pubblici tornano in presenza. A stabilirlo, il Dpcm firmato da Draghi “La modalità ordinaria di lavoro nelle Pubbliche amministrazioni dal…

Obbligo Fatturazione Elettronica: le novità del decreto Milleproroghe
Con l’approvazione del decreto Milleproroghe sono state introdotte alcune novità per quanto riguarda la fatturazione elettronica e la trasmissione telematica al sistema Tessera Sanitaria dei…

Tassazione sulle plusvalenze da Superbonus 110%: nuove regole dal 1° gennaio 2024
Le plusvalenze derivanti dalla vendita di immobili che hanno beneficiato degli interventi del Superbonus 110% saranno soggette a tassazione come redditi diversi.