L’avvocato Ernesto Maria Ruffini annuncia la sua decisione di lasciare la direzione dell’Agenzia delle Entrate, spiegando che “il clima è cambiato” e che non intende “scendere in campo” nella politica. In un’intervista al Corriere della Sera, Ruffini racconta di come il contesto sia cambiato rispetto a quando aveva assunto l’incarico. La critica al fisco, accusato di “estorcere un pizzo di Stato”, e la percezione dell’Agenzia come un “sequestratore” delle famiglie lo hanno spinto a questa scelta.
“Il mio unico obiettivo è stato servire il bene comune”, afferma, sottolineando che il fisco è strumento dello Stato e non responsabile delle politiche fiscali, che spettano al legislatore. Ruffini ribadisce il suo impegno per la legge e la Costituzione, rivelando che, dopo aver comunicato al ministro Giorgetti la sua decisione, passerà il testimone a chi lo succederà.
Iscriviti al canale Telegram di Servicematica
Notizie, aggiornamenti ed interruzioni. Tutto in tempo reale.
LEGGI ANCHE
Avvocato aggredito da un cliente dopo aver richiesto il compenso
Domenico Magnolia, avvocato penalista con studio professionale a Isola Capo Rizzuto, è stato aggredito da un cliente a seguito della richiesta del pagamento dell’onorario, essenziale…
Sospensione per l’avvocato che non paga debiti verso terzi
Il Cnf ha stabilito, con sentenza 116/2023, la conferma della sospensione per due mesi inflitta dal Cdd dal professionista. Una linea dura quella del Cnf…
Primi contenziosi nel metaverso: gli avvocati scendono in campo
Legali italiani su contenziosi virtuali tra aziende del settore moda e lusso Oggigiorno, molte aziende commerciali si confrontano con la realtà virtuale e le possibilità che essa racchiude. Per…