Redazione 13 Novembre 2024

Sicurezza informatica, ogni azienda dovrà investire circa 200 mila euro in due anni

La Direttiva europea Nis 2, recepita in Italia dal Decreto Legislativo 138/2024, presenta sfide enormi per le aziende: lo afferma Michele Colajanni, docente dell’Università di Bologna e esperto di cybersecurity, in un’intervista al Fatto quotidiano. Colajanni, che dirige il Corso di Perfezionamento in Cyber Security Management, è scettico sulle soluzioni previste, ritenendo che l’Europa sia arrivata tardi e abbia reagito in modo eccessivo, creando troppe normative sovrapposte.

La direttiva obbliga circa 40-50 mila organizzazioni, comprese imprese pubbliche e private, a rafforzare la loro sicurezza informatica. Si stima che ogni azienda dovrà investire circa 200 mila euro in due anni, ma le risorse finanziarie e le competenze per farlo sono scarse. Molte piccole e medie imprese, infatti, investono attualmente solo 10-20 mila euro l’anno in sicurezza.

Il problema non è solo tecnologico, ma culturale, e che la vera sfida sarà sensibilizzare i top manager. Le aziende, spesso poco preparate, rischiano di accorgersi delle vulnerabilità solo dopo un attacco informatico.

Se da un lato la direttiva mira a creare una protezione comune, Colajanni avverte che le sanzioni potrebbero essere inefficaci per le aziende che non sono ancora pronte a rispettare gli obblighi. Invece di multare, suggerisce di adottare un approccio più graduale, con supporto e tutoraggio, affinché le imprese possano evolversi nella gestione della sicurezza informatica.


LEGGI ANCHE

Competenze digitali, la chiave per trovare lavoro: valgono più di una laurea

Una ricerca condotta in Italia, Germania e Regno Unito rivela che padroneggiare abilità avanzate come algoritmi e Big Data aumenta le probabilità di assunzione più…

prescrizione

Processi e prescrizione: la situazione dei tribunali italiani

Per parlare di prescrizione dobbiamo prima fare il punto della situazione in cui ci troviamo ora, maggio 2020: durante il lockdown la Giustizia è rimasta…

Cashback di Stato: come funziona il bonus bancomat in partenza al 1° dicembre

Cashback di Stato: come funziona il bonus bancomat in partenza al 1° dicembre

Dal 1° dicembre 2020 parte la fase sperimentale dell’operazione cashback di Stato, o bonus bancomat, grazie al quale i cittadini potranno ottenere rimborsi in denaro…

TORNA ALLE NOTIZIE

Servicematica

Nel corso degli anni SM - Servicematica ha ottenuto le certificazioni ISO 9001:2015 e ISO 27001:2013.
Inoltre è anche Responsabile della protezione dei dati (RDP - DPO) secondo l'art. 37 del Regolamento (UE) 2016/679. SM - Servicematica offre la conservazione digitale con certificazione AGID (Agenzia per l'Italia Digitale).

Iso 27017
Iso 27018
Iso 9001
Iso 27001
Iso 27003
Agid
RDP DPO
CSA STAR Registry
PPPAS
Microsoft
Apple
vmvare
Linux
veeam
0
    Prodotti nel carrello
    Il tuo carrello è vuoto