Le carceri minorili italiane stanno affrontando un sovraffollamento senza precedenti. Secondo un recente dossier di Antigone, il numero di detenuti negli istituti penali per minorenni (Ipm) è aumentato del 50% tra il 2022 e il 2024, con 550 reclusi a fronte di 516 posti disponibili. Il tasso di affollamento ha raggiunto il 107%, aggravando una situazione già critica.
Per rispondere a questa emergenza, il governo ha annunciato l’apertura o il riadattamento di quattro nuovi Ipm a Rovigo, L’Aquila, Lecce e Santa Maria Capua Vetere. Questi istituti si aggiungono ai lavori in corso su strutture esistenti, che hanno temporaneamente ridotto gli spazi disponibili, soprattutto nel nord Italia.
La riorganizzazione prevede anche la chiusura di alcuni centri di prima accoglienza e diurni, concentrandosi su un sistema più efficiente per gestire l’incremento dei giovani detenuti.
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