Vincenzo De Lisi ha rassegnato le dimissioni dal suo incarico di direttore generale dei sistemi informativi automatizzati presso il Ministero della Giustizia. Questa struttura, di importanza cruciale, è responsabile della trasformazione digitale del processo giudiziario e dell’amministrazione della giustizia in Italia.
Le dimissioni di De Lisi rappresentano un colpo significativo per il ministero, soprattutto in un momento in cui la digitalizzazione del sistema giudiziario è vista come una priorità strategica. Il suo incarico includeva la gestione dei progetti di automazione e innovazione tecnologica, essenziali per rendere più efficiente e moderno l’apparato giudiziario.
La notizia delle dimissioni di De Lisi lascia ora un vuoto importante in una posizione chiave, proprio mentre sono in atto numerose sfide legate alla digitalizzazione della giustizia, che richiede un’implementazione tempestiva e ben coordinata.
Iscriviti al canale Telegram di Servicematica
Notizie, aggiornamenti ed interruzioni. Tutto in tempo reale.
LEGGI ANCHE
Valditara: “Violenze sessuali aumentano a causa dell’immigrazione”
Nel suo intervento, il ministro ha collegato l’aumento della violenza sessuale a fenomeni di marginalità legati all’immigrazione illegale, suscitando accuse di semplificazione e propaganda.
Arriva la legge italiana sull’Intelligenza Artificiale
Dichiara Alessio Butti, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica: «Entro marzo la legge italiana sull’intelligenza artificiale». Per quanto riguarda la…
Aggressione in aula bunker a Mestre: ferito un membro della “Nuova Mala del Brenta”
Cos’è successo Durante il processo contro la “Nuova Mala del Brenta” uno degli imputati, Loris Trabujo, è stato aggredito e sfregiato da un altro degli…