Redazione 9 Settembre 2024

Assicurazione obbligatoria anche per i veicoli fermi: le nuove sanzioni

A partire dal 23 dicembre 2023, è entrato in vigore un nuovo obbligo per tutti i proprietari di veicoli a motore: l’assicurazione per la responsabilità civile verso terzi sarà necessaria anche per i mezzi fermi in aree private, come cortili o garage. La novità è contenuta nel decreto legislativo n. 184 del 22 novembre 2023, che recepisce la direttiva europea 2021/2118. La legge estende l’obbligo di copertura assicurativa ai veicoli non in circolazione, a prescindere dal terreno su cui si trovano.

Le sanzioni

Per chi non si adegua, sono previste sanzioni pesanti. Le multe partono da 866 euro, con la possibilità di riduzione se il pagamento avviene entro cinque giorni dalla notifica. La stessa regola si applica anche alle macchine agricole, ma in questo caso le sanzioni possono arrivare fino a 3.464 euro. Tuttavia, per questo settore, è stata prevista una deroga fino al 1° luglio 2024. Sono esonerati dall’obbligo assicurativo solo i veicoli sequestrati o privi di una componente essenziale, come il motore.

Problemi e dubbi

Nonostante l’entrata in vigore della norma, permangono diverse criticità. In particolare, le compagnie assicurative non offrono ancora polizze specifiche per coprire i rischi di veicoli non circolanti, come quelli utilizzati esclusivamente in proprietà private. Questo rappresenta un grosso problema per molte aziende agricole, che utilizzano macchine operatrici non targate all’interno dei loro confini e che quindi non possono essere assicurate. La stessa difficoltà si riscontra anche per i concessionari e i rivenditori di veicoli agricoli.

Le difficoltà interpretative

Un ulteriore nodo è rappresentato dalle difficoltà interpretative del provvedimento. Gli operatori del settore lamentano la mancanza di linee guida ufficiali da parte del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, rendendo complicata la corretta applicazione della norma. Ad esempio, resta poco chiaro quali veicoli siano effettivamente soggetti all’obbligo assicurativo e come debbano essere stipulate le polizze.

Le richieste delle imprese

Le associazioni di categoria, tra cui Confagricoltura, Cia e Copagri, insieme a Federacma e altre organizzazioni del settore, hanno richiesto una proroga dell’obbligo per le macchine agricole e un tavolo di confronto con il ministero per chiarire i numerosi aspetti tecnici e operativi. L’obiettivo è trovare soluzioni che riducano i costi e semplifichino la burocrazia per le imprese, tutelando allo stesso tempo il rispetto della normativa.


LEGGI ANCHE

equo compenso

Equo Compenso 2020

Qualche giorno fa Chiara Gribaudo, responsabile del Dipartimento del lavoro del PD, ha presentato un emendamento cofirmato da Andrea Orlando, vicesegretario DEM ed ex ministro…

google analytics

Google Analytics: facciamo chiarezza

Il Garante per la Privacy italiano si è espresso dichiarando l’irregolarità del trattamento di Google Analytics. Il comunicato stampa è arrivato in tutti i social,…

Giustizia: ritorno alla prescrizione sostanziale

È stato raggiunto un accordo di maggioranza per quanto riguarda la riforma della prescrizione. Lo comunica il Ministero della Giustizia, trasmettendo una nota alla Commissione…

TORNA ALLE NOTIZIE

Servicematica

Nel corso degli anni SM - Servicematica ha ottenuto le certificazioni ISO 9001:2015 e ISO 27001:2013.
Inoltre è anche Responsabile della protezione dei dati (RDP - DPO) secondo l'art. 37 del Regolamento (UE) 2016/679. SM - Servicematica offre la conservazione digitale con certificazione AGID (Agenzia per l'Italia Digitale).

Iso 27017
Iso 27018
Iso 9001
Iso 27001
Iso 27003
Agid
RDP DPO
CSA STAR Registry
PPPAS
Microsoft
Apple
vmvare
Linux
veeam
0
    Prodotti nel carrello
    Il tuo carrello è vuoto