Redazione 31 Luglio 2024

Stalking in condominio: la Cassazione chiarisce i confini

Un vicino molesto può essere condannato per stalking? La risposta, non sempre scontata, è stata chiarita da una recente sentenza della Corte di Cassazione.

Il caso riguarda un’annosa disputa condominiale finita in tribunale. Un condomino, con ripetuti atti di danneggiamento, imbrattamenti e minacce, aveva reso la vita impossibile al suo vicino. Il Tribunale, pur riconoscendo la gravità dei fatti, aveva derubricato il reato da stalking a semplici molestie, condannando l’imputato a una multa.

La Corte di Cassazione, chiamata a pronunciarsi, ha ribaltato la decisione. I giudici di legittimità hanno sottolineato che, per configurare il reato di stalking, non è sufficiente qualsiasi forma di molestia. È necessario che le condotte siano reiterate e abbiano l’effetto di generare nella vittima un profondo stato d’ansia, costringendola a modificare le proprie abitudini di vita.

In altre parole, lo stalking non è solo una serie di molestie, ma un vero e proprio “assedio” psicologico che incide profondamente sulla vita della vittima.

Cosa cambia con questa sentenza?

Questa sentenza (Corte di Cassazione, sez. V Penale, Sentenza n.21006 del 04/04/2024) offre un orientamento importante per i giudici di merito, fornendo criteri più precisi per distinguere tra semplici molestie e il più grave reato di stalking.


LEGGI ANCHE

Giudice condanna Facebook a riaprire l’account di un complottista

Tribunale di Venezia riapre un profilo Facebook chiuso per disinformazione sulla pandemia Il caso risale all’estate scorsa: un profilo della piattaforma Facebook – ora Meta – postava un link ad un articolo in cui si negava la pandemia. Quindi, il social network seguiva…

chatbot legali

Aggiornamenti di sicurezza in corso: possibili rallentamenti temporanei delle postazioni di lavoro

Potenziali rallentamenti temporanei delle workstation e notebook per aggiornamenti di sicurezza Come riportato dal Portale dei Servizi Telematici del Ministero della Giustizia, per aumentare ulteriormente…

Cannabis: carcere fino a cinque anni

Mercoledì 19 aprile 2023 Fratelli d’Italia ha intenzione di riportare in carcere le persone che detengono piccole quantità di sostanze psicotrope, sia per uso personale…

TORNA ALLE NOTIZIE

Servicematica

Nel corso degli anni SM - Servicematica ha ottenuto le certificazioni ISO 9001:2015 e ISO 27001:2013.
Inoltre è anche Responsabile della protezione dei dati (RDP - DPO) secondo l'art. 37 del Regolamento (UE) 2016/679. SM - Servicematica offre la conservazione digitale con certificazione AGID (Agenzia per l'Italia Digitale).

Iso 27017
Iso 27018
Iso 9001
Iso 27001
Iso 27003
Agid
RDP DPO
CSA STAR Registry
PPPAS
Microsoft
Apple
vmvare
Linux
veeam
0
    Prodotti nel carrello
    Il tuo carrello è vuoto