Dopo il successo degli scorsi anni e la sospensione forzata causa Covid, ha preso il via la settima edizione del progetto di rieducazione dei detenuti denominato “Fuori…gioco!” che ha come obiettivo quello di trasmettere ai reclusi i valori tipici dello sport come il rispetto delle regole e dell’avversario e che ha ottenuto il prestigioso riconoscimento del patrocinio del Ministero della Giustizia.
Il direttore dell’Istituto Penitenziario di Taranto dott. Luciano Mellone, ha accolto favorevolmente la riproposizione del progetto da parte del suo ideatore e coordinatore, l’avvocato Giulio Destratis, Presidente dell’A.P.S. Fuorigioco.
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Dopo un incontro preliminare in cui si è illustrato ai detenuti lo sviluppo delle attività progettuali tenutosi alla presenza dell’Ispettore Capo di Polizia Penitenziaria Domenico Madeo, del dott. Vitantonio Aresta e della dott.ssa Doriana De Gaetani dell’Area Trattamentale dell’Istituto, è partita la fase didattica che prevede lo svolgimento di una serie di lezioni di aula all’interno del carcere, in cui si trattano tematiche riguardanti le tecniche e le tattiche di gioco, la giustizia sportiva, gli aspetti civili e penali relativi alla pratica sportiva, l’ordinamento federale e la traumatologia sportiva.
La seconda fase pratica prevede allenamenti di gioco e, soprattutto, un appuntamento unico in Italia: lo svolgimento del torneo di calcio quadrangolare tra le rappresentative di Magistrati, Avvocati, Agenti Penitenziari e detenuti, che si sfideranno all’insegna del Fair Play sabato 22 giugno 2024 con calcio di inizio alle ore 17.30 sul manto erboso dello Stadio Iacovone di Taranto.
Nel corso delle attività didattiche sono già intervenuti anche volti noti del calcio italiano: Pierluigi Orlandini, Giampaolo Spagnulo e Antonio Di Gennaro hanno raccontato le loro esperienze di vita fornendo ai ragazzi reclusi interessanti spunti di riflessione.
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