Rosa Colucci 11 Giugno 2024

sciopero penalisti

Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza: un passo avanti per la tutela delle imprese

Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri un decreto legislativo contenente disposizioni integrative e correttive al Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (CCII), introdotto con il Decreto Legislativo n. 14/2019. Si tratta del terzo intervento correttivo al Codice, volto a perfezionarne il funzionamento e ad adeguarlo alle esigenze del sistema produttivo italiano.

L’obiettivo principale del decreto è quello di agevolare la diagnosi precoce delle crisi aziendali e di rafforzare gli strumenti di prevenzione e di risoluzione stragiudiziale delle stesse. In questo modo, si intende aiutare le imprese in difficoltà ad individuare tempestivamente i problemi e ad adottare le opportune misure per superarli, evitando così l’apertura di procedure concorsuali più complesse e costose.

Il decreto interviene su diversi fronti, tra cui:

  • Maggiore chiarezza su alcuni istituti del Codice: vengono fornite interpretazioni autentiche su alcuni aspetti del CCII, al fine di eliminare dubbi applicativi e di semplificarne l’utilizzo.
  • Potenziamento degli strumenti di allerta precoce: si rafforzano i meccanismi di segnalazione delle crisi aziendali, sia da parte degli imprenditori stessi che da parte di soggetti terzi, come i commissari di revisione e gli istituti di credito.
  • Miglioramento delle procedure di composizione negoziata: vengono introdotte semplificazioni e snellimenti per facilitare l’accesso a questo strumento di risoluzione stragiudiziale delle crisi, che consente di trovare un accordo tra debitore e creditori senza dover ricorrere a procedure concorsuali.
  • Riforma del concordato preventivo: vengono introdotte alcune modifiche al concordato preventivo, volte a renderlo più efficiente e flessibile, e a favorire la continuità aziendale.

Il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha commentato l’approvazione del decreto sottolineando che si tratta di un “concreto aiuto al nostro sistema produttivo” e di un “impegno del Pnrr rispettato”.

L’entrata in vigore del decreto è prevista per il 15 luglio 2022.


LEGGI ANCHE:

Magistrato, 400 posti: l’avviso del Ministero relativo alle prove scritte

I dubbi sull’inammissibilità dei ricorsi in Cassazione: tra efficienza e garanzie

TORNA ALLE NOTIZIE

Servicematica

Nel corso degli anni SM - Servicematica ha ottenuto le certificazioni ISO 9001:2015 e ISO 27001:2013.
Inoltre è anche Responsabile della protezione dei dati (RDP - DPO) secondo l'art. 37 del Regolamento (UE) 2016/679. SM - Servicematica offre la conservazione digitale con certificazione AGID (Agenzia per l'Italia Digitale).

Iso 27017
Iso 27018
Iso 9001
Iso 27001
Iso 27003
Agid
RDP DPO
CSA STAR Registry
PPPAS
Microsoft
Apple
vmvare
Linux
veeam
0
    Prodotti nel carrello
    Il tuo carrello è vuoto