Oggi, 7 giugno 2024, durante l’Open Day dell’Unione Camere Penali a Rimini -evento sostenuto da Servicematica-, si terrà la consegna del Premio “Riccardo Polidoro” ai figli del compianto avvocato, figura di spicco nella difesa della dignità e della speranza dei detenuti. Questa prima edizione del premio è stata istituita per onorare la sua storia, la sua passione e il suo straordinario contributo nel campo dei diritti umani e della giustizia penale.
Le Motivazioni della Giuria
La Giuria del Premio “In difesa della dignità e della speranza dei detenuti Riccardo Polidoro”, composta da Francesco Petrelli, Giovanni Melillo, Glauco Giostra, Rinaldo Romanelli, Nicola Mazzacuva, Gianpaolo Catanzariti e Giorgio Varano, ha deciso all’unanimità di assegnare il premio della prima edizione proprio a Riccardo Polidoro. Ecco le motivazioni che hanno guidato la loro scelta:
“Fortiter in re, soaviter in modo”, così la Giuria descrive l’approccio instancabile di Polidoro nella difesa della dignità delle persone private della libertà e del loro diritto a coltivare la speranza. Con eleganza e fermezza, ha portato le questioni umanitarie del “carcere possibile” al centro del dibattito politico, giuridico e sociale.
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Un Esempio di Competenza e Garbo
Avvocato di grande eleganza e competenza, Riccardo Polidoro ha fondato anni fa il “Carcere Possibile Onlus” a Napoli, e dal 2015 ha diretto con passione l’Osservatorio Carcere dei penalisti italiani. La sua dedizione non si è limitata alla pratica legale, ma ha avuto un impatto significativo anche a livello istituzionale. Nel 2016, Polidoro è stato chiamato a coordinare il Tavolo 16 degli Stati Generali dell’Esecuzione Penale, dedicato agli ostacoli normativi all’individualizzazione del trattamento rieducativo, e nel 2017 ha fatto parte della Commissione ministeriale per la riforma dell’ordinamento penitenziario.
Un Moto di Ribellione Morale
Polidoro non ha mai accettato la distanza siderale tra i valori costituzionali e la realtà spesso indifferente delle condizioni dei detenuti. In lui sorgeva una ribellione morale che lo spingeva a promuovere un’azione quotidiana di vigilanza democratica, necessaria per contrastare la rassegnazione e il cinismo prevalenti.
La consegna del premio ai figli di Riccardo Polidoro sarà un momento di commovente riconoscimento e di celebrazione del suo straordinario contributo alla giustizia e ai diritti umani. La sua eredità continuerà a vivere attraverso le iniziative che ha ispirato e il ricordo del suo impegno inesausto per una società più giusta e umana.
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