Rosa Colucci 22 Maggio 2024

rapina impropria

Rapina impropria: la Consulta dichiara incostituzionale la pena fissa per fatti di lieve entità

L’Osservatorio Corte costituzionale UCPI accoglie con favore la sentenza n. 86 del 15 maggio 2024, con cui la Corte ha dichiarato l’incostituzionalità dell’art. 628, co. 2 c.p., che puniva la rapina impropria con una pena minima di sei anni di reclusione, anche in caso di fatti di lieve entità.

La Consulta ha rilevato che la norma violava il principio di proporzionalità della pena (art. 3 e 27, co. 1 e 3 Cost.) e il principio di individualizzazione della pena. Infatti, la pena fissa non consentiva al giudice di tenere conto delle circostanze concrete del fatto, come il valore esiguo della refurtiva o le modalità non violente della condotta.

L’Osservatorio sottolinea che la decisione della Corte è in linea con l’orientamento giurisprudenziale recente che sanziona le pene sproporzionate. La pronuncia rappresenta un passo avanti importante verso un sistema penale più giusto e proporzionato.


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