Le Sezioni Unite civili della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 9611 del 10 aprile 2024, hanno stabilito che il presidente della sezione o il consigliere delegato, che ha formulato la proposta di definizione accelerata di un ricorso, può far parte del collegio che decide sul ricorso stesso, anche se il ricorrente ha chiesto la discussione in camera di consiglio.
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La pronuncia chiarisce un dubbio interpretativo sorto a seguito della riforma del processo civile, che ha introdotto il procedimento accelerato per la definizione dei ricorsi inammissibili, improcedibili o manifestamente infondati.
Secondo le Sezioni Unite, la funzione di “filtro” svolta da questo procedimento non comporta l’incompatibilità del relatore che ha formulato la proposta di definizione accelerata con la partecipazione al collegio che decide sul ricorso. La proposta, infatti, non ha carattere vincolante e il collegio è libero di disattenderla, motivando adeguatamente la sua decisione.
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