Il Consiglio nazionale dei commercialisti ha approvato il nuovo Codice deontologico che entrerà in vigore il 1° aprile. Il testo aggiornato è il risultato di una pubblica consultazione durata due settimane e ha recepito le osservazioni di oltre 120 tra Ordini territoriali, associazioni di categoria e singoli iscritti.
Tra le principali novità:
- Equo compenso: il nuovo Codice recepisce la legge 49/2023 introducendo una norma specifica sull’equo compenso.
- Social media: regole più precise per la pubblicità e la comunicazione sui social network.
- Rapporti tra colleghi: eliminato l’obbligo per il tirocinante di “rispettare il superiore”.
- Sanzione unica: introdotta una sanzione unica per violazioni plurime nell’ambito del medesimo procedimento disciplinare.
- Abuso di professione e pubblicità: rafforzate le norme contro l’abusivismo professionale e la pubblicità ingannevole.
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Soddisfazione da parte del presidente nazionale Elbano de Nuccio: “Il nuovo Codice è più rispondente al contesto sociale in cui operiamo e tiene conto delle esigenze della categoria. Equo compenso, social media, rapporti tra colleghi e pubblicità sono solo alcuni degli aspetti su cui ci siamo concentrati”.
Il consigliere nazionale delegato alla deontologia, Pasquale Mazza, spiega: “Gli articoli sul compenso professionale forniscono ai commercialisti un supporto importante per la prossima campagna di rinnovo delle cariche nei collegi sindacali”.
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