L’Ordine degli Avvocati di Padova ha organizzato una lezione-spettacolo, Per prima cosa, ammazziamo tutti gli avvocati, un evento che si svolgerà presso l’auditorium del Centro San Gaetano (Via Altinate 71) venerdì 9 febbraio 2024 a partire dalle ore 18:00.
La lezione-spettacolo è completamente gratuita, e vedrà come protagonista Cesare Catà, filosofo e performer teatrale. Lo spettacolo sarà un viaggio interattivo all’interno dell’opera di William Shakespeare, che coinvolgerà direttamente tutte le persone presenti.
Il pubblico potrà scegliere tra 22 personaggi delle opere di Shakespeare. Durante la performance verranno utilizzate le carte dei Tarocchi, per paragonare i drammi shakespeariani all’esplorazione degli archetipi dell’animo umano.
Per prima cosa, ammazziamo tutti gli avvocati mescola il linguaggio della divulgazione umanistica alla stand-up comedy. Dichiara Francesco Rossi, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Padova: «E’ una bella occasione per tutti i professionisti, ma anche e soprattutto per tutti i cittadini appassionati di teatro e in particolar modo di Shakespeare. L’invito è dunque aperto a tutti».
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«Per prima cosa, ammazzeremo tutti gli avvocati». [William Shakespeare, Enrico VI, parte Seconda, 1588-1592]. La frase, nel dramma storico di Shakespeare, viene pronunciata da Dick il macellaio, un seguace dell’irlandese Jack Cade, un rivoluzionario che guidò una rivolta nel 1450 contro Enrico VI. Il motto si diffuse velocemente già nel corso dell’800, e ora lo troviamo su tantissimi gadget.
In molti pensano che la frase sia stata pronunciata direttamente dal drammaturgo, che ne condivideva lo spirito. Tuttavia, molto studiosi credono che questo pensiero non solo non era condiviso dal poeta, ma al contrario, il fatto che la frase fosse stata pronunciata da un ribelle è indice del fatto che per Shakespeare gli avvocati erano il baluardo della civiltà e della legge.
Per James Shapiro, professore della Columbia University, Shakespeare stava descrivendo sia i timori circa le rivolte della società nobiliare dell’epoca sia il crescente potere degli avvocati, con tutte la diffidenza e i rancori da parte delle persone comuni.
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