L’Avvocatura generale dello Stato si è espressa in merito alla proposta di legge regionale sul fine vita. La competenza non spetta alla Regione, e l’approvazione della legge potrebbe anche venire impugnata dalla Corte Costituzionale.
Il parere è arrivato sia alla Regione Veneto che al Fvg. Il presidente del Fvg, Massimiliano Fedriga dichiara: «E’ palesemente così, purtroppo anche in questo caso alcuni gruppi politici utilizzano una materia così delicata e sensibile per fare propaganda perché la regione non può legiferare e tutti i costituzionalisti interpellati lo sottolineano, ma non solo».
Iscriviti al canale Telegram di Servicematica
Notizie, aggiornamenti ed interruzioni. Tutto in tempo reale.
Per Fedriga, la maggioranza chiederà di «fare quello che possiamo fare, ossia potenziare le cure palliative (tra cui la sedazione profonda in alcuni casi), monitorare con grande attenzione un rischio che oggi non vediamo ma dobbiamo combattere, ossia l’accanimento terapeutico».
«Tutto il resto è propaganda sulla vita e la morte dei cittadini e io mi voglio tenere lontano dalla propaganda per quanto riguarda un bene inviolabile come la vita», conclude il governatore.
LEGGI ANCHE:
Comincia il congresso Aiga: a Bari attesi oltre 900 congressisti da tutta Italia