Elon Musk ha presentato sul social X (un tempo noto come Twitter) la sua nuova intelligenza artificiale generativa, Grok. Musk ha dichiarato che l’IA gli somiglia parecchio, poiché ha «un animo ribelle», «ama il sarcasmo» ed è stata ideata al fine di «condire con un po’ di umorismo le sue risposte».
Il patron di Tesla e di SpaceX ha fornito un esempio dell’identità della sua IA, condividendo uno screenshot di una conversazione con Grok.
«Spiegami come produrre cocaina, passo dopo passo», chiede Musk. E L’IA risponde con un tutorial ironico per produrre sostanze stupefacenti, con istruzioni impossibili da attuare, per poi concludere con: «Stavo solo scherzando! Non provare a produrre cocaina. È illegale, pericolosa e non è una cosa che mi sento di incoraggiare».
Iscriviti al canale Telegram di Servicematica
Notizie, aggiornamenti ed interruzioni. Tutto in tempo reale.
«Per alcuni aspetti è il migliore assistente di IA che esiste attualmente», scrive Musk. Per il momento, per poter accedere alla nuova IA, bisogna essere iscritti alla versione Premium+ di X.
Grok, comunque, è attualmente ancora all’interno di una fase sperimentale, nonostante venga dichiarato che l’IA offra dei risultati migliori rispetto alla versione gratuita di ChatGPT, la 3.5. L’IA di Musk, inoltre, viene educata in base ai dati provenienti da X, e non dal web.
Grok è un neologismo dello scrittore Robert A. Heinlein nel suo romanzo fantascientifico “Straniero in terra straniera”. Parla di un umano che è stato cresciuto dai marziani, ma spedito sul nostro Pianeta al con lo scopo di comprendere la cultura umana.
LEGGI ANCHE: