Cassa Forense ha deliberato di differire alla data del 31 dicembre 2023 la riscossione del contributo minimo integrativo nella misura di 805 euro.
Resta fermo, comunque, il termine del 30 settembre 2023, per pagare la IV rata del contributo soggettivo minimo, ovvero 974 euro e del contributo di maternità, ovvero di 82,69 euro.
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Nel comunicato di Cassa Forense era stato deciso di prorogare per il 2023 l’abrogazione temporanea del contributo minimo integrativo.
È stato proposto ricorso al Tar, dopo la mancata approvazione del provvedimento da parte dei Ministeri Vigilanti, e la discussione è stata fissata al prossimo 25 ottobre.
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