Meta ha annunciato, attraverso un post di Mark Zuckerberg, nuove funzioni WhatsApp che offrono «una privacy e un controllo ancora maggiori», perché «ora puoi silenziare automaticamente le chiamate in arrivo da contatti sconosciuti».
Le novità, attualmente già disponibili per chiunque anche in Italia, si trovano alla voce Privacy nelle Impostazioni.
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In cima alla pagina troviamo un banner che invita a controllare la Privacy, affinché «tutti conoscano le opzioni di protezione disponibili su WhatsApp» e che permette anche di silenziare le chiamate da parte di numeri sconosciuti.
Dopo aver avviato l’opzione, si apriranno alcune schermate che consentono di stabilire chi ci può aggiungere ai Gruppi, se e in che modo concedere il permesso per la geolocalizzazione, quali contatti sono stati bloccati e permettere o bloccare chiamate in arrivo da numeri sconosciuti.
Tutte queste opzioni vengono ripetute singolarmente nella sezione Privacy dell’app, e quindi sono modificabili, eventualmente, in un secondo momento.
Più privacy e controllo
L’idea, secondo le dichiarazioni, è «garantire ancora più privacy e controllo sulle chiamate in entrata», ma anche di aiutare a «filtrare automaticamente chiamate spam, truffe e chiamate in arrivo da persone sconosciute, garantendo maggiore protezione».
Nella pratica, se un contatto non è presente in rubrica e ci chiama su WhatsApp, il telefono non squillerà e quindi non verremo disturbati da nessuna notifica. In ogni caso, le chiamate perse non saranno visibili nell’elenco delle chiamate, per permetterci di verificarle.
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Alcuni utenti WhatsApp a maggio hanno segnalato un problema curioso, un accesso anomalo da parte dell’app al microfono del telefono. Nella dashboard di Android 13, tutta dedicata alla privacy risultava che l’app, anche se non in uso, accedeva al microfono.
Gli sviluppatori hanno inizialmente attribuito la causa delle criticità a Google, che a distanza di un mese riconosce il problema e annuncia una soluzione. «Un recente bug di Android che interessava un numero limitato di utenti di WhatsApp ha prodotto indicatori e notifiche sulla privacy errati nella Dashboard della privacy di Android», dichiarano gli sviluppatori.
«Ringraziamo WhatsApp per la loro collaborazione e ci scusiamo per l’eventuale confusione che questo bug potrebbe aver causato agli utenti». Google procederà ora al rilascio di una correzione che risolverà ufficialmente le criticità.
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