Cassa Forense, per promuovere l’aggiornamento tecnologico in campo legale, ha stanziato 1 milione e 600 mila euro per l’acquisto di strumenti informatici, da parte di avvocati e praticanti.
Verrà offerto il rimborso sino al 50% per acquistare strumenti informatici, con una spesa massima di 1.500 euro. Un’opportunità estesa a tutti coloro che risultano iscritti o che hanno una procedura d’iscrizione in corso presso l’Ente previdenziale.
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Il contributo verrà calcolato come il 50% del totale della spesa che è stata sostenuta per acquistare gli strumenti informatici, al netto dell’IVA, e verrà erogato soltanto per le spese che riguardano un solo tipo di strumento informatico tra quelli indicati nel bando.
Tra gli strumenti inclusi nel contributo troviamo:
– desktop pc;
– notebook;
– monitor;
– monitor con webcam microfono casse audio integrale;
– tablet;
– cuffie, auricolari, microfono;
– webcam;
– stampante multifunzione laser;
– sistema video ed audio per videoconferenze;
– lavagne interattive e sistema audio video per video conferenze;
– licenza antivirus e software per la gestione degli studi legali e relativi applicativi e
aggiornamenti;
– firewall;
– abbonamento per l’utilizzo di piattaforme per videoconferenze;
– dispositivi per l’archiviazione, server protezione e/o condivisione dei dati dello
studio;
– abbonamento e/o acquisto di servizi di cyber security per la protezione delle reti
professionali dello studio legale.
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Per garantire un’equa distribuzione delle risorse, Cassa Forense ha stabilito le condizioni specifiche per riuscire a beneficiare di tale contributo.
Bisognerà essere in regola con tutte le comunicazioni reddituali alla Cassa per tutto il periodo d’iscrizione e non aver ottenuto un rimborso totale o parziale per le stesse identiche finalità da parte di altri enti.
La scadenza per la presentazione della domanda di contributo è stata fissata al 15 giugno 2023, entro le ore 24. Si potrà presentare la domanda con la procedura messa a disposizione online da Cassa Forense. I richiedenti dovranno allegare, in formato telematico, una copia delle fatture quietanzate oppure delle ricevute di pagamento riguardo gli acquisti effettuati.
Tale iniziativa mira a sostenere gli avvocati italiani nel processo di adeguamento agli strumenti informatici di oggi, permettendo loro di migliorare l’efficacia e l’efficienza degli Studi Legali. Gli avvocati, con questa opportunità di rimborso, potranno investire nelle tecnologie all’avanguardia per riuscire ad offrire un servizio sempre più competitivo e qualificato nell’esercizio della professione.
Clicca qui sopra per leggere il bando del concorso, e qui sopra per inviare la richiesta online.
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