6 Aprile 2023

Avvocato, sai come funziona il social marketing?

I social network, nel corso degli ultimi 15 anni, hanno cambiato completamente le nostre vite e il nostro modo di lavorare. I dati non mentono: 5,3 miliardi di persone al mondo utilizzano un cellulare, e quasi il 60% della popolazione di tutto il mondo è iscritta ad almeno un social.

Sono nate nuove professioni in questo mondo parallelo, come quella dell’influencer. Ma anche i lavori un “più tradizionali” si sono dovuti buttare sui vari social per poter restare nel mercato, come gli avvocati.

Social e Codice Deontologico Forense

Il codice deontologico forense è un testo che raccoglie tutti i doveri di correttezza e lealtà che un avvocato dovrà rispettare con i suoi clienti, con i colleghi, con la controparte e con i magistrati. Il divieto di accaparramento della clientela, presente nell’articolo 37 del codice, vieta di offrire le proprie prestazioni professionali direttamente presso il domicilio di clienti, nei luoghi lavorativi, di svago e di riposo.

Per questo, gli avvocati si sono chiesti se anche utilizzare i social fosse una pratica vietata dal codice. Il CNF, tuttavia, ha permesso di superare il limite del web, andando ad introdurre una modifica: «L’avvocato che dà informazioni sulla propria attività professionale, quali che siano i mezzi utilizzati per rendere le stesse, deve rispettare i doveri di verità, correttezza, trasparenza, segretezza e riservatezza, facendo in ogni caso riferimento alla natura e ai limiti dell’obbligazione professionale».

Eliminato, inoltre, il comma 10 dell’art.35: «L’avvocato è responsabile del contenuto e della sicurezza del proprio sito, che non può contenere riferimenti commerciali o pubblicitari sia mediante l’indicazione diretta che mediante strumenti di collegamento interni o esterni al sito».

Qualsiasi mezzo, quindi, è ammesso, pur rispettando i limiti di correttezza, verità, segretezza, trasparenza e riservatezza.

Cominci da zero? Niente paura

Se cominci da zero e non sai da che parte girarti, chiedi ad amici e parenti. Potrebbe essere difficile, ma avere almeno 100-200 persone che ti supportano online sin dal principio sarà veramente utile.

Poi, cerca i tuoi colleghi avvocati che hanno cominciato prima di te e seguili: è molto semplice che questi ricambino il tuo follow. Ma non limitarti a questo, dato che siete colleghi e i doveri esistono dappertutto, anche online.

Scrivi un messaggio per presentarti, spiegando di ciò che ti occupi e chiedendo loro di che cosa si occupano. Potrebbe nascere anche qualcosa di bello e utile a livello lavorativo, non si sa mai.

Nei social non puoi aspettarti che le persone interagiscano con te, a meno che tu non sia un personaggio pubblico importante: devi prima farlo tu con loro. Ricordati, però, che sei un avvocato, e che sei sui social in quanto professionista.

Oltre a pubblicare contenuti inerenti alla tua professione, commenta in modo interessante e pertinente i contenuti degli altri. Non soltanto ti farai notare, ma spingerai anche i tuoi colleghi a fare la stessa cosa con te.

Non sei sui social per accaparrarti la clientela, ma per promuovere la tua immagine. Dunque, dovrai fare una buona informazione giuridica, non prestare consulenze online gratuite.

Non puoi scrivere Venite tutti nel mio studio!, ma puoi condividere il tuo sapere, le tue conoscenze e far sì che le persone capiscano la tua bravura e che si convincano che la soluzione ai loro problemi sia proprio venire da te.

E non sarai tu a dirlo: lo diranno direttamente le persone. I tuoi contenuti saranno utili, di valore, gratuiti. Ti occupi di diritto di famiglia? Bene: crea brevi video dove spieghi il funzionamento della negoziazione assistita! Insomma, dai informazioni utili.

Sei il miglior avvocato nel tuo campo, giusto?

La tua promozione professionale sui social network è una sorta di palestra: se vuoi raggiungere dei risultati, dovrai allenarti con molta costanza, per almeno un anno, magari anche di più. Per crescere sui social ci vuole del tempo, numerosi tentativi, apertura mentale, impegno e costanza.

Non perderai tempo sui social, perché ci lavorerai, in quanto avvocato. Devi dire ai tuoi clienti che esisti, e che sei il miglior avvocato nel tuo campo. E sai perché sei il miglior avvocato nel tuo campo? Perché sei organizzato.

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