Comprendere come organizzare il proprio tempo è un’abilità fondamentale per avere successo e raggiungere i propri obiettivi.
Lavoro, studio, casa e passioni: cerchiamo di conciliare tutto come dei giocolieri con troppe palline tra le mani. Finiamo per essere talmente sopraffatti da tutti i nostri impegni da scivolare inevitabilmente in un ciclo di inutili distrazioni, che alleviano a malapena la nostra ansia e che ci fanno soltanto perdere tempo.
Ti ritrovi in tutto questo?
Pensaci un po’: quand’è stata l’ultima volta che sei ritornato a casa felice, dopo aver passato una giornata di lavoro produttiva, riuscendo a concludere tutto quello che volevi portare a termine? Mai?
Viviamo in un circolo vizioso di stress, con impegni che sembrano non finire mai e con poche soddisfazioni. Come criceti, corriamo dentro la nostra ruota, senza arrivare da nessuna parte. Ma esiste sicuramente un buon metodo per organizzare il tempo e per vivere al meglio la nostra vita.
Hai mai incontrato persone che sembrano avere giornate di 48 ore? Sono persone iper-produttive, inspiegabilmente capaci di realizzare in poco tempo progressi che, probabilmente, noi raggiungiamo dopo anni.
Qual è il segreto di queste persone? Hanno una Giratempo, come Hermione Granger in Harry Potter? Come cavolo fanno ad organizzare così bene le loro giornate?
“Qual è il tuo segreto per organizzare il tempo?”
Questa domanda è stata rivolta ad alcuni miliardari, campioni olimpici, studenti eccellenti e imprenditori multi-milionari. Persone, dunque, decisamente produttive.
Ogni professionista ha un suo segreto per organizzare al meglio la giornata. Tuttavia, analizzando le risposte ottenute, troviamo degli schemi ricorrenti, che consistono in abitudini e scelte che accomunano queste persone.
Ci sono almeno 8 cose che fanno le persone che vivono giornate da 48 ore (a differenza di noi comuni mortali).
1- 1.440 motivi per non perdere tempo
Se perdi dei soldi puoi sempre rifarti in un secondo momento: ma ogni minuto perso non può essere recuperato. È proprio l’ossessione per il tempo a contraddistinguere le persone di successo.
Per esempio, Shannon Miller, ex ginnasta olimpionica, arrivava a programmare le giornate al minuto.
È chiaro che non dobbiamo arrivare a queste situazioni estreme, ma è giusto avere la consapevolezza di avere a disposizione 1.440 minuti ogni giorno, e che è nostra responsabilità sfruttarli al meglio.
Lo dobbiamo a noi stessi!
2- Attività fondamentali
Tutti abbiamo giornate piene di impegni, ma quante sono le attività veramente importanti che portiamo avanti ogni giorno? Quali sono le attività che ci consentono di fare reali progressi? Quante impatteranno sulla nostra esistenza, da qui ai prossimi 5 anni?
Le persone che organizzano il loro tempo in modo efficace si pongono questa domanda tutti i giorni, e conoscono molto bene anche la risposta. Ogni mattina, infatti, dedicano almeno 2 ore alle attività fondamentali.
Pensaci: dove saresti tra un anno, se dedicassi tutti i giorni due ore per le attività importanti, come lavoro, business e studio?
3- L’abolizione delle to-do-list
Gli esperti, solitamente, consigliano di utilizzare le to-do-list per organizzare al meglio le proprie giornate. Ma si tratta soltanto di fare ghirigori carini sul taccuino per organizzare le proprie attività, che difficilmente porteranno una persona ad essere più produttiva.
La maggioranza delle persone super-produttive non utilizza affatto le to-do-list, perché si trasformano inevitabilmente in liste di cose che non riusciremo mai a fare! Le attività restano sulla lista per lunghi giorni, generando soltanto stress.
Le persone super-produttive preferiscono utilizzare il calendario per pianificare le loro attività, sia che si tratti di lavoro o di tempo libero.
Infatti, quando fissiamo dei blocchi di tempo nel nostro calendario, abbiamo ben chiara la situazione: sappiamo cosa siamo in grado di fare in una giornata e cosa, invece, possiamo tralasciare.
Iscriviti al canale Telegram di Servicematica
Notizie, aggiornamenti ed interruzioni. Tutto in tempo reale.
4- Inganni mentali
In linea di massima, quando dobbiamo organizzare la giornata, facciamo molto affidamento sul nostro Io futuro, vedendolo come un super-eroe in grado di recuperare chissà quante ore di procrastinazione del nostro Io presente.
La verità è che il nostro Io futuro ci somiglia tantissimo! E forse sarà più stanco, stressato e demotivato.
La maggior parte delle persone super-produttive è ben consapevole dell’inganno mentale in questione. Per questo, si assicurano di adottare nel presente tutte le misure necessarie affinché il loro Io futuro rispetti tutti gli impegni presi.
Per esempio, se devono cominciare una dieta, si assicurano di non aver facile accesso ai cibi spazzatura.
5- Straordinari? No, grazie
Le cosiddette “tirate lavorative” sono assolutamente controproducenti. Chi è super-produttivo ha un’etica lavorativa ferrea, ma con la consapevolezza che la produttività personale ha un suo picco, e che ogni minuto speso a lavorare dopo aver superato il picco è sprecato.
Meglio staccare, per rigenerarsi e ripartire con più energie il giorno seguente.
6- Idee e taccuini
La maggior parte delle persone immagina il proprio cervello come un magazzino, quando in verità è un elaboratore di soluzioni e idee.
Le persone di successo, di solito, utilizzano un taccuino per catturare riflessioni, idee e appunti, per liberare e allargare la mente.
7- Gestire le proprie energie
Abbiamo tutti 1.440 minuti al giorno. La cosa migliore da fare, forse, non è organizzare il tempo, ma il nostro livello di energia.
Imprenditori, studenti e atleti di successo sanno bene l’importanza della gestione delle proprie riserve di energia, e puntano tutto su una buona dose di sonno, sport e cibo sano.
8- Un solo tocco
Tutte le volte che cominciamo un’attività, senza la volontà o la possibilità di portarla a termine, sprechiamo tempo.
Se leggiamo una mail di lavoro sullo smartphone mentre siamo fermi al semaforo probabilmente non riusciremo a rispondere. Nella nostra mente, tuttavia, si formeranno una trentina di possibili risposte.
Quindi arriviamo in ufficio, riapriamo la mail in questione e cominciamo a scrivere una risposta, ma un collega ci interrompe. Arriva così la pausa pranzo, e dobbiamo attendere di ricominciare il turno per rileggere la mail e spendere un’altra mezz’ora per dare una risposta.
Chissà quanto tempo avremmo risparmiato, se avessimo toccato la mail soltanto una volta.
La sfida 90/90/1
Avvocato, conosci la sfida 90/90/1?
Si tratta di una sfida semplice, ma lungi dall’esser facile. Ecco che cosa prevede: “Nei prossimi 90 giorni, dedica 90 minuti al giorno ad 1 attività che possa cambiarti la vita”.
Per portare a termine questa sfida è bene scegliere soltanto un progetto, abitudine o obiettivo sul quale focalizzarsi. Soltanto concentrandoci su un’attività, infatti, possiamo ottenere risultati.
Ma dove li troviamo questi 90 minuti, se non abbiamo nemmeno il tempo per respirare? È chiaro che, per ottenere dei risultati, dobbiamo fare dei sacrifici e rinunciare a qualcosa.
Chiaramente, non c’è bisogno di ritagliarsi un’ora e mezza tutti i giorni per la propria attività speciale. Basterà dedicarle il tempo sufficiente per ottenere dei risultati concreti.
L’importante è non svolgere l’attività alla fine della giornata: meglio puntare la sveglia un po’ prima, perché alla sera le nostre energie e le nostre riserve di auto-disciplina sono al minimo.
Dunque, accetti la sfida?
——————————–
LEGGI ANCHE: