13 Maggio 2022

LinkedIn per avvocati: breve guida all’uso professionale

Le nuove tecnologie e Internet hanno stravolto completamente il mondo del business. Le conseguenze hanno colpito anche il settore del lavoro indipendente.

Il web, per i lavoratori autonomi, è diventato uno spazio dove dare vita alle proprie idee. È un mercato altamente competitivo, dove bisogna trovare dei modi di sponsorizzarsi.

Sempre più avvocati usano LinkedIn come un canale di marketing legale. L’American Bar Association conferma che l’80% degli studi legali negli Stati Uniti ha creato una pagina aziendale su LinkedIn. Il social, infatti, rappresenta una grande fonte informativa per colleghi e clienti.

Come possiamo aumentare l’efficacia e la visibilità dei nostri post su LinkedIn? Basterà seguire alcuni accorgimenti.

Innanzitutto, non bisogna dare per scontato che tutte le tue connessioni vedano i post che pubblichi. Sono fondamentali le prime ore successive alla pubblicazione di un post. Bisogna essere in grado di coinvolgere sin da subito il pubblico, invitandolo a commentare tramite quesiti che richiedono risposte.

È fondamentale aver presente che non tutte le reazioni dei post hanno lo stesso peso. Un “mi piace” ha meno valore di un commento. Inoltre, la regolarità delle pubblicazioni ha un impatto positivo sui risultati di ricerca.

L’immagine di credibilità che si costruisce sui social richiede un costante sforzo. LinkedIn premia tutti gli autori che pubblicano contenuti con frequenza. Senza esagerare, ovviamente!

Ogni volta che si pubblica qualcosa, la piattaforma determina se si tratta di spam, di contenuti interessanti o di bassa qualità. Le informazioni interessanti compariranno nel feed di un numero molto ampio di utenti.

Centinaia di fattori influiscono nella valutazione di LinkedIn. Tuttavia, i 5 parametri principali che determinano il successo o l’insuccesso di un post di LinkedIn sono:

  • il giorno e l’orario di pubblicazione;
  • gli hashtag utilizzati;
  • la qualità, il peso e le dimensioni dell’immagine;
  • il numero di utenti che seguono la pagina;
  • la struttura e l’originalità del post.

Per avere una strategia vincente, è necessario stilare un calendario editoriale che tenga conto di tutto.

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