27 Ottobre 2020

Esame di abilitazione forense: le preoccupazioni dell’OCF

Esame di abilitazione forense: le preoccupazioni dell’OCF

Tra le riforme che riguardano il mondo forense c’è anche quella dell’esame di abilitazione alla professione, che risente anche della crisi sanitaria che stiamo vivendo.

Le ipotesi presentate non sembrano però incontrare il favore dell’OCF, l’Organismo Congressuale Forense che, con la delibera del 24 ottobre 2020, manifesta tutta la sua preoccupazione davanti alla possibilità che le misure di contenimento all’epidemie di COVID diventino il pretesto per stravolgere l’esame di abilitazione.

Le proposte che stanno circolando non sembrano infatti  “dare soluzione alle problematiche igienico-sanitarie connesse alle sedute per lo svolgimento delle prove di esame, ma nello stesso tempo imporrebbero, attraverso riforme normative emergenziali in un momento di grande difficoltà delle istituzioni, di dare corso ad una improvvisata azione di approntamento di moduli del tutto innovativi, senza sufficiente ponderazione in ordine alla adeguatezza e agli effetti che ne deriverebbero”.

ESAME DI ABILITAZIONE FORENSE, LE RICHIESTE DELL’OCF

Per prima cosa, l’OCF ritiene importante che la sessione di esami venga al momento svolta mantenendo le attuali modalità e andando solo a implementare quelle misure che garantiscono lo svolgimento in sicurezza delle prove.

Pertanto, ha dato mandato all’Ufficio di Coordinamento di:

incoraggiare l’Amministrazione della Giustizia perché l’esame di abilitazione venga svolto compatibilmente alle attuali esigenze igienico-sanitarie;

– agire nel caso le istituzioni dovessero perseguire iniziative normative “improvvide e improvvisate” con l’intento di stravolgere l’esame di abilitazione al di fuori di una riforma dell’Ordinamento Forense che deve partire dalle riflessioni del Congresso Nazionale Forense.

Nel frattempo, l’esame di abilitazione forense è il tema di un’interrogazione parlamentare presentata al Min. Bonafede al fine di ottenere chiarimenti sulle modalità alternative di esecuzione della prova alla luce dei limiti igienico-sanitari attuali.
Si attende risposta.

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