Con il provvedimento n.166579/2020 del 20 aprile 2020, l’Agenzia delle Entrate ha aggiornato le specifiche tecniche dei tracciati xml della fattura elettronica, abbandonando alcuni codici e inserendone di altri.
Le nuove specifiche tecniche, la versione 1.6.1, vengono introdotte attraverso un periodo di transizione che parte dal 1° ottobre 2020.
Durante tale periodo il Sistema di Interscambio accetterà fatture elettroniche e note di variazione predisposte seguendo sia il nuovo schema che quello precedente (versione 1.5).
Dal 1° gennaio 2021 il Sistema di Interscambio accetterà solo le fatture e le note di variazione conformi al nuovo schema.
FATTURA ELETTRONICA E SPECIFICHE TECNICHE: QUALI NOVITÀ
Tra le novità introdotte dalla versione 1.6 delle specifiche tecniche evidenziamo:
– nuovi codici «TipoDocumento»
Viene ampliata la gamma di documenti che possono essere emessi e trasmessi.
Un esempio è il codice TD20, al momento utilizzabile in diversi casi, tra i quali il reverse charge. Con le nuove specifiche, il reverse charge presenta 3 nuovi codici:
– TD16 per quello interno,
– TD17 per acquisti di servizi da soggetti UE ed extra-UE,
– TD18 per acquisti da fornitori UE;
– nuovi codici «Natura IVA»
I nuovi codici faciliteranno la dichiarazione Iva precompilata;
– nuovi codici «Tipo ritenuta»
Viene introdotta la possibilità di inserire più ritenute all’interno della stessa fattura. Sono ammesse ritenute di tipo previdenziale e la ritenuta d’acconto.
Si passa dai seguenti codici:
– RT0 ritenuta persone fisiche,
– RT02 ritenuta persone giuridiche,
a questi:
– RT01 ritenuta persone fisiche,
– RT02 ritenuta persone giuridiche,
– RT03 contributo Inps,
– RT04 contributo Enasarco,
– RT05 contributo Enpam,
– RT06 altro contributo previdenziale;
– nuovi codici «Modalità pagamento»
Viene introdotto il codice per i pagamenti tramite PagoPA.
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